Viabilità interna ed esterna¶
La limitazione del traffico veicolare privato e la graduale chiusura del Parco può essere efficacemente realizzata attraverso interventi a breve, medio e lungo termine:
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a breve termine: interventi straordinari di adeguamento e manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale; valutazione di apposizione di semafori a chiamata, opportunamente segnalati, nelle intersezioni principali dei sentieri con gli assi viari, di autovelox fissi e la definizione di limiti di velocità confacenti ai caratteri del Parco (30 km/h). Recupero della funzionalità dei cancelli di ingresso e valutazione della eventuale chiusura notturna, ove non in conflitto con le esigenze della mobilità urbana generale, nei fine settimana e nei festivi. Inoltre, va effettuato un intervento di manutenzione e messa in sicurezza delle piste ciclabili preseti negli assi viari.
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a medio termine: valutare la possibilità di predisporre il doppio senso di marcia nel Viale Diana, con adeguamento della carreggiata ed eventuale allargamento della sezione stradale, in modo da poter chiudere il Viale Ercole riservandolo ad uso pedonale, ciclabile e a navette elettriche di uso pubblico. Attualmente, lungo il viale Diana è presente una pista ciclabile che insiste sulla carreggiata e che mette in collegamento il Parco con la città e con la borgata di Mondello che potrebbe essere spostata, con funzionalità bidirezionale, all'interno dell'area pedonale di viale Ercole. Andrebbero previste fermate per bus navetta o servizi pubblici di linea come anche spazi ricreativi e servizi eventualmente in concessione lungo il percorso pedonale. Valutare la possibilità di realizzare dei sovrappassi verdi ampiamente interessati da vegetazione (green bridge) sul Viale Diana sia per i fruitori che per la fauna selvatica, così come di sottopassi per la fauna selvatica La possibilità di invertire i sensi di marcia per consentire la piena fruizione monumentale della Fontana d’Ercole è subordinata all'adeguamento delle intersezioni viarie (da rimodulare con rotatorie) e dei percorsi ciclabili esistenti.
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A lungo termine: programmare la chiusura totale del parco in relazione ad altri interventi di mobilità pubblica (esempio, prevista linea tranviaria) e contestuale istituzione di un regolare servizio di navetta a trazione elettrica. Al fine di consentire la chiusura al traffico dell'intero parco, dovrà essere garantita una viabilità alternativa per consentire il collegamento tra il centro urbano e Mondello.